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Dimagrire con qualità

Qualche giorno fa ho pubblicato un post sulla pagina fb del Centro Medico per il Metabolismo che accennava all’effetto della frutta secca su salute e longevità, peraltro abbastanza noto e a quello della facilitazione del dimagrimento, anch’esso importante, ma molto meno noto, anzi direi del tutto sconosciuto ai più.

Penso valga la pena di fornire qualche dettaglio sull’uso di questi alimenti fondamentali per una buona nutrizione.

Frutta secca e dimagrimento di qualità

Faccio una premessa per chiarire cos’è, per me, il dimagrimento di qualità. Si può dimagrire perdendo peso, ad esempio 10 kg, di cui 6 kg massa grassa e 4 kg magra. Partendo dal presupposto, credo condivisibile da tutti, che la massa magra è preziosa, questo intervento ha portato sì ad un dimagrimento, ma anche ad un impoverimento dell’organismo: io lo considero dimagrimento di bassa qualità. In un secondo esempio si può aumentare di peso di 5 kg di cui 2 kg siano massa grassa e 3 kg di massa magra; tecnicamente il dimagrimento c’è stato anche qui perché la proporzione di grasso corporeo è diminuita, ma è tutto da dimostrare se ci sia stato un beneficio netto per la persona: direi dimagrimento di dubbia qualità. In un terzo caso si verifica una perdita di peso di 10 kg con 1 kg di aumento di massa magra e 11 kg di riduzione di massa grassa; in questo caso non vi è alcun dubbio che si tratta di dimagrimento di alta, altissima qualità.

E’ a questo tipo di dimagrimento che io punto con i miei pazienti, sicuro di fare il loro bene e spesso con successo. Per far questo metto in gioco strumenti tecnologicicounselling specifico per indirizzare appropriatamente verso giusta nutrizione, esercizio fisico, stile di vita.

La frutta secca (noci, nocciole, mandorle, arachidi, pistacchi ecc.) facilita il dimagrimento, e vi aggiunge qualità. Infatti, mangiare frutta secca frequentemente ha effetto protettivo sul cuore: si riducono non solo infarti letali e alterazioni del ritmo cardiaco, ma anche ictus, tumori e via dicendo. Nel sangue diminuisce il colesterolo LDL cioè quello che ostruisce le arterie ed i trigliceridi.

Tutti questi effetti benefici sono dovuti ad un fantastico insieme di nutrienti: fibre (essenziali per il normale funzionamento dell’intestino, per la normalizzazione dei batteri intestinali e del metabolismo), carboidrati complessi, micronutrienti preziosi quali fitosteroli, polifenoli e anti-ossidanti (disintossicanti per l’organismo), grassi insaturi salutari come l’acido linolenico ( Omega3) ed altri poli-insaturi Omega6, in genere carenti nella nostra alimentazione ed ancora proteine, sali minerali e vitamine. Visto cosa contiene non è certo strano che la frutta secca faccia bene, ma…  “non fa ingrassare?” mi chiedono tutti, MA PROPRIO TUTTI  i pazienti quando ne prescrivo dosi generose tutti i giorni. Ebbene no, non fa ingrassare, anzi gli studi dimostrano – e la mia esperienza di tanti anni ampiamente conferma – che aiutano a dimagrire, probabilmente per il loro notevole effetto saziante. Inoltre, per il loro sapore generalmente molto gradito, sono ben accetti ai più e possono essere facilmente integrati nei programmi di dimagrimento.

Allora cosa impedisce in molti casi di soggetti che cercano di dimagrire di beneficiare dell’apporto generoso di frutta secca? A parte qualche caso sporadico di allergia l’ostacolo che riscontro con maggiore frequenza è la mancanza di fiducia perché nell’immaginario collettivo e, purtroppo, anche in alcune prescrizioni dietetiche la frutta secca viene bandita o strettamente limitata perché “fa ingrassare”. Chi aderisce alla prescrizione, poi si meraviglia: “sto davvero dimagrendo! Non mi sembrava possibile!”. Insomma, non ci credevano!

Concludendo, per dimagrire in salute e con qualità:  esercizio fisico, moderazione calorica (intervento quantitativo), ma anche GRANDE ATTENZIONE ALLA QUALITA’, e ciò implica, certamente, l’inserimento della frutta secca nell’alimentazione quotidiana.

 

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